venerdì 9 agosto 2013

Nono giorno

Mauro in Islanda

scogliere


si carica la bici sulla nave

l'arte di arrangiarsi, da questi devono imparare anche i marettimari (prego notare particolari)

scogliere e pulcinella di mare

si viaggia lungo il fiordo

Patreksfjordur porto
 
 
Percorso tranquillo senza troppi dislivelli, considerando le strade islandesi.
Perché qui gli ingegneri hanno pensato che le strade devono seguire strettamente l'orografia, non una trincea, un ponte, un tunnel, salvo rarissimi casi.
Partendo dalla zona scogliere Làtrabjarg (mio fratello mi insegna) ho dovuto fare tutto il periplo del fiordo per arrivare al paese (perché di paese si tratta avendo non più di un migliaio di abitanti pur essendo uno dei centri abitati piu importanti) che, quando sono arrivato sul fiordo, me lo sono visto li davanti e con un traghettino 10 / 15 minuti ci sarei arrivato e invece....
Dai, per fortuna l'ho dovuto fare!
Questa strada che corre tutto lungo il fiordo un po' a sfiorare il mare, un po' a fartelo vedere dall'alto (sig!), che ogni tanto si infila in fiordi laterali, con quelle cattedrali che ti sovrastano ti gonfia il cuore. Decine di specie diverse di uccelli acquatici, dalle grosse oche alle piccole ma anche loro schiamazzanti sterne artiche che se ci vai in mezzo sembra che vogliano bucarti la testa con il loro becco lungo e appuntito, rompono il silenzio assoluto che poi a me é già rotto dai miei acufeni.
Ogni tanto a rompere l'incantesimo passa qualche auto di turisti, menomale se no c'è da farsi prendere dal panico per la solitudine, oggi ne saranno passate dieci o venti.
Se non ci fossero queste auto in affitto turismo qui non ce ne sarebbe, l'autobus passa Patrò ma per andare alle scogliere ci sono una settantina di km di sterrato senza nessun servizio. Del resto tra i due punti ci sono pochissime case.
La metà di queste auto, tutte nuove, a furia di transitare su questi sterrati sconnessi emettono rumori agghiaccianti di meccanica o lamiera, le sento bene quando arrivano.
Bene, arrivo a Patreksfjorduf che qui chiamano Patrò, grazioso paesino che credo viva solo di pesca.
Stasera e anche a pranzo ho mangiato alla stazione di servizio e non si mangia niente male! Dormo in un B&B e domani prendo, come già detto, l'autobus x Isafiordur, proprio dalla stazione dove ho pranzato.
Poiché la connessione é ottima provo a postare un po' di foto, le metto così a sentimento. A domani

9 commenti:

  1. Le foto dove appari tu sono fatte con l'autoscatto o con l'aiuto di terzi? Dato che gli orari non quadrano ti informo che ora sono le ore 01,49

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    1. La foto vecchia, quella sotto la bandiera per intenderci, me la sono fatta fare da un ospite dell'albergo. Quella di ieri mentre pedalo l'fatta un siciliano che girando l'Islanda da tre settimane in moto è capitato dove ero alloggiato, facendo la stessa strada ci siamo fotografi a vicenda.
      Per quanto riguarda gli orari dei commenti non so cosa dirti, non ci ho fatto caso. E ora che me lo hai segnalato noto che anche gli orari dei miei post sono sballati.

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  2. Foto bellissime, rendono proprio la sensazione di estrema tranquillità che pervade tutta la regione, oltre a te è palpabile l'assenza di insediamenti umani di rilievo che ne fanno un paesaggio incantato, quasi fuori dal tempo...
    Trattore off-road con roll-bar fatti in casa, mi ricorda i tempi che armeggiavo con il mio fuoristrada...!!!

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    1. Hai afferrato l'essenza delle sensazioni che si provano!
      Il trattore bisognerebbe vederlo ingrandito, se ce la fai vedrai altre amenità come il ritorno di un pedale ottenuto con un elastico da legare i bagagli, la copertura del motore fatta con tavole di compensato ecc.

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  3. belle foto Mauro, quella che ti si vede a bordo della bici con zaino in spalla, mi hà stancato solo a vederla... bel resoconto di giornata, attendiamo news....

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  4. Caro Mauro, per qualche misterioso motivo i miei due primi messaggi sono partiti, rimasti leggibili per circa 24 h poi scomparsi nel buio delle notti artiche. Pazienza. Mi fa piacere seguirti, è come essere sul posto, quasi. Ieri sera ero con Marco che mi ha confermato il tour in Islanda, ha già preso biglietto e prenotato fuoristrada. Un abbraccio.

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  5. Abbracci anche a te Armando, con Marco ci siamo già sentiti, dobbiamo però ancora accordarci.

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  6. Mauro continua a farci sognare...sei un grande!!!

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